
Vitiarium
Si fanno le cose come una volta
Alla fine degli anni ’60 Grato Grati ripiantò le vigne della Famiglia Grati e nel rispetto della tradizione, innestando le gemme delle piante madri dei campi vitati della fattoria sui portainnesti. Una pratica antica che preserva il patrimonio viticolo di un territorio.
Nel 2002 si è fatta una Convenzione con l’Università di Firenze per sviluppare un progetto, condotto dall’ampelografo Roberto Bandinelli, per il “Recupero, conservazione e valorizzazione del germoplasma viticolo nel territorio del Chianti Rufina”.
Dopo 10 anni di ricerche in oltre 30 piccole fattorie della zona sono state trovate oltre 400 viti e circa 80 varietà. Il primo risultato era stato la costituzione di un campo collezione delle viti ritrovate, il Vitiarium.
